Garda deputavit ad oleum, il Garda è destinato alla produzione di olio.
La certezza latina dell’anno 835 non lascia dubbi sulla profondità della vocazione oleicola del territorio gardesano. Un luogo dove il clima morbido del Lago di Garda contrasta il rigore delle Dolomiti di Brenta.
Nell’altalena di abbandoni e riscoperte, oggi la cultura e la coltura delle olive rivivono antichi splendori: l’oro verde del Garda è conosciuto e riconosciuto quale eccellenza locale da palati esperti e cultori del buon cibo, in tutto il mondo.
Ma un prodotto autentico e speciale è sempre il risultato di esperienza, passione e ricerca.
Chi si occupa di olivicoltura, nell’Alto Garda trentino, cura con attenzione il rapporto con la terra e i suoi frutti. Un’attitudine che noi di DAO condividiamo con chi dà valore alle tradizioni locali attraverso un impegno fatto di mani e cuore.
Tante mani e una passione condivisa creano eccellenze, quando abbracciano la stessa filosofia.
È ciò che succede in Agraria Riva del Garda, la cooperativa che dal 1926 sostiene e promuove l’agricoltura dell’Alto Garda. Nel 1957 fonda la propria cantina, mentre nel 1965 dà inizio all’attività del suo frantoio.
Oggi si compone di 300 soci, 300 persone che contribuiscono a fare di questa società cooperativa agricola un vero laboratorio: olivicoltori e tecnici uniscono un sapere millenario alla tecnologia moderna, percorrendo insieme la strada della qualità con occhio attento alla sostenibilità ambientale.
Quello di Agraria Riva del Garda è il primo frantoio ad aver prodotto l’olio extravergine DOP Garda Trentino, nel 1998. Dal 2009 è anche un produttore biologico.
I suoi extravergini si ricavano da olive raccolte a mano, nel punto di maturazione che meglio preserva le loro caratteristiche organolettiche. L’estrazione avviene a freddo, a una temperatura che non supera mai i 25-27 gradi. Le partite di olive passano in frantoio a una a una, lavorate in giornata. Ogni anno, le olive da cui si ricava l’olio del Garda in Agraria pesano tra i 6.000 e gli 8.500 quintali, provenienti dagli 85mila ulivi custoditi da più di 1.200 tra soci e olivicoltori locali.
In vista della frangitura, le olive di ogni particella coltivata sono selezionate in modo puntuale grazie al sistema d’avanguardia Uliva Gis, che consente agli agricoltori di conoscere le esigenze delle proprie piante, dalla concimazione alla raccolta.
La lavorazione poi avviene senza residui di frangitura: nulla è sprecato! Agraria Riva del Garda, infatti, produce sì olio extravergine di oliva e di qualità, ma rilavora anche i sottoprodotti e ottiene sansa per alimentazione bovina, nocciolino per riscaldare case e aziende, acqua pulita dopo aver filtrato quella di vegetazione.
Un buon olio di oliva rende gustoso anche il piatto più semplice. Lo lega alla terra, alla storia, alla gastronomia di un luogo. Per questo è essenziale saperlo scegliere.
Gli oli extravergini di Agraria Riva del Garda sono diversi e tutti particolari. Dai monocultivar, ottenuti dalla spremitura di una sola varietà, ai blend, unione di qualità differenti che dà slancio e complessità al carattere di ogni olio.
Come l’Olio extravergine di oliva DOP Garda Trentino, certificato e tracciabile in tutta la sua filiera, che rappresenta la tipicità del territorio gardesano. Le drupe della varietà Casaliva del Garda vengono raccolte a mano, in anticipo sulla maturazione, e spremute a freddo. Un profumo fruttato e una piacevole leggerezza contraddistinguono le note di mandorla giovane di questo olio dal colore giallo, con riflessi verdi.
Più deciso nel suo ricordo di sensazioni erbacee con note di mandorla e mela è invece il blend extravergine di oliva di produzione propria del Frantoio di Riva, disponibile anche in versione biologica.
C’è una linea per ogni palato e piatto: