In inverno, poi, Agostino faceva ritorno in valle e proseguiva la produzione dei suoi formaggi all’interno di casa sua, trasformata in parte in caseificio.
Dopo di lui, il figlio Marco continuò e amplificò la produzione, che proseguì negli anni con Armando, figlio di Marco e nipote di Agostino. Una tradizione instancabile e fiera che segue lo scorrere del tempo, arrivata a oggi con Marco e Stefano, la quarta generazione di casari.
La stessa dedizione del padre, del nonno e del bisnonno, oggi si esprime attraverso le loro mani in tante forme: quelle dove la genuinità del latte italiano, veneto, asolano, acquistano un valore da mettere letteralmente sulla bocca di tutti.