La bontà ha sempre una storia da raccontare.
Ogni prodotto che facciamo arrivare sulla tua tavola nasconde il sapere dell’esperienza e il gusto della condivisione, del lavoro e dei sogni.
Il Caseificio di Castelfondo li racchiude tutti in un pezzo di formaggio.
Nata nel 1927, la società cooperativa agricola della Latteria Sociale di Castelfondo oggi conta 50 soci, 30 dell’Alto Adige e 20 del Trentino.
L’attività casearia è concentrata sulla produzione di formaggio grana, di cui realizza circa 12.500 forme che coprono circa l’80% del lavoro in caseificio.
Il 20% che resta è destinato alla produzione di formaggi freschi e tipici, che arrivano fino ai negozi locali.
Uno di questi è il Monteson, ricetta ideata dalla Latteria Sociale Castelfondo e oggi marchio di proprietà.
Monteson è l’antico termine del dialetto della Val di Non che indica il periodo della fienagione in alta montagna. Durante questo lavoro, i contadini erano soliti portare con loro qualche vacca o capra, dalle quali producevano il caratteristico formaggio. Un cibo all’apparenza semplice, ma sostanzioso, che oggi si accompagna a miele e marmellate.
Insieme al Monteson, il caseificio di Castelfondo produce il Castel Fossa. Già dal nome è facile intuire il luogo della sua stagionatura: viene portata a termine nelle fosse del Rubicone, verso Rimini.
La Latteria Sociale di Castelfondo non bada solo al sapore autentico dei suoi formaggi, tutti fatti con latte delle aziende della Val di Non.
Grazie alla filiera che termina con la produzione in caseificio, si prestano attenzione e cura anche verso la conservazione delle malghe in cui lavorano, insieme alla tutela del magnifico ambiente circostante. Un impegno che ne premia la presentazione agli occhi di turisti, autoctoni e visitatori.
Il lavoro è svolto in modo tradizionale, nel rispetto dei ritmi naturali e con tutti i limiti della mano dell’uomo, sia nella sede del caseificio sia nelle aziende periferiche.
E dove la natura ha bisogno di aiuto, arrivano le soluzioni innovative che fanno stare al passo del futuro. Non mancano quindi il controllo scrupoloso dei prodotti, le autocertificazioni, la garanzia di qualità e la ricerca di tecnologie per garantire un prodotto sano, sotto ogni aspetto.
Nei magazzini di stagionatura dedicati alle forme di grana del caseificio di Castelfondo, la tecnologia logistica si integra al tocco umano. Questa unione si traduce in complesse tecniche di automazione che prendono il posto delle mani per i gesti più meccanici, ma che sono sempre la massima espressione di conoscenza dei processi, del fare “come si deve”.
Come Gruppo DAO, siamo a fianco della Latteria Sociale di Castelfondo da tempo e insieme condividiamo la stessa visione del territorio, del lavoro e dei suoi frutti.
Oggi il caseificio ha tre punti vendita, a Castelfondo, Novella di Brez e Lana. Con la nostra rete logistica facciamo in modo di portare i loro prodotti a tanti altri negozi dislocati sul territorio regionale.
Entrambi siamo parte del vasto mondo della cooperazione, in un legame che unisce la produzione alla distribuzione.
Insieme manteniamo vivo l’interesse per le nostre radici, sosteniamo le aziende locali e ogni piccola attività commerciale che regge i pilastri del nostro territorio.