Sport e inclusione sociale: progetti che fanno bene al territorio
La pluriennale partnership con Aquila Basket si basa da sempre sulla condivisione di valori e intenti: le nostre attività, come le loro, sono tese a promuovere e valorizzare iniziative di sviluppo culturale, sociale e sportivo ben radicate sul territorio, in particolare sviluppando progetti che coinvolgono i giovani all’insegna di divertimento, della crescita e dell’educazione.
Ne è chiara espressione l’impegno verso l’universo delle giovanili e verso l’importante realtà dell’Academy, che sosteniamo fin dal 2015, dove si formano uomini – ancor prima che atleti – pronti a diventare protagonisti e responsabili nella vita e nello sport.
Una partnership, quella tra DAO e Aquila Basket, che continua a crescere dentro e fuori dal campo, con la volontà di essere sempre più vicini al territorio trentino.
Questo legame si traduce anche, per la seconda stagione consecutiva, attraverso l’iniziativa “Tifare Aquila fa bene!”. Il progetto prevede una donazione di 50 centesimi per ogni biglietto venduto durante il campionato di Lega Basket nella cosiddetta “Gradinata Conad”, per sostenere un progetto sociale di AquiLab anche durante la stagione 2023-2024.
“La collaborazione con Aquila Basket – afferma Nicola Webber, Direttore Operativo di DAO – ci insegna che lo sport non significa solo divertimento e passione ma è sinonimo di inclusione sociale, condivisione e ricerca di quei valori che promuovono il rispetto e l’aiuto reciproco”.
“È bello pensare a Dao non come ad uno semplice Sponsor ma ad un compagno di viaggio. E’ grazie al continuo confronto tra le nostre realtà che in questi anni siamo riusciti a sviluppare progettualità riguardanti l’Academy ed Aquilab. Anche l’ultima nata, ovvero la nuova Family Experience dedicata proprio ai possessori di biglietto della “gradinata Conad”, va in questa direzione. “Persone oltre le cose” è un motto che abbiamo sposato e continueremo a portare avanti.” Commenta così Andrea Nardelli, direttore generale di Aquila Basket.
La grande affluenza di pubblico alle partite della stagione 2022-2023 ha permesso di raccogliere oltre 5.000 euro che DAO ha voluto donare a un progetto che sta a cuore al club bianconero e che lo ha visto coinvolto durante la stagione, ovvero la campagna “Facciamo squadra” promossa da AVIS del Trentino.
Abbiamo deciso quindi di aiutare concretamente l’associazione che promuove in Trentino la donazione del sangue attraverso l’acquisto i due poltrone per la donazione del sangue o del plasma da destinare all’Unità operativa multizonale di immunoematologia e trasfusionale dell’Apss.
“Prendere parte a un progetto come quello proposto da Aquilab e contribuire a sostenere realtà territoriale come AVIS del Trentino e le altre organizzazioni che si occupano di donazione del sangue è motivo di grande orgoglio e impegno. A inizio stagione 2022-2023, infatti, avevamo fatto una promessa, ovvero quella di donare 50 cent. per ogni biglietto venduto in Gradinata Conad. Ora è giunto il momento di concretizzare questa promise accettando la richiesta di AVIS del Trentino che ha manifestato la necessità di avere due lettini da utilizzare per la donazione del plasma. Essere al fianco di una realtà come Aquila Basket non solo per il suo percorso in campo ma anche per i progetti che propone, attraverso Aquilab, ci fa capire quanto questa è sensibile e attenta a tematiche sociali che vanno ben oltre all’aspetto agonistico; caratteristica che solitamente contraddistingue un’associazione sportiva. È proprio questo aspetto che cerchiamo nei nostri Partner.” (Nicola Webber, Direttore Operativo DAO Cooperativa)
“Siamo felici ed orgogliosi di fare da anello di congiunzione tra gli le associazioni con cui abbiamo collaborato nel progetto ‘Facciamo squadra’ per sensibilizzare la donazione del plasma e i nostri sostenitori di DAO Cooperativa, che di lavoro in cooperazione se ne intendono davvero. – sostiene Giovanni Zobele, Presidente Fondazione Aquila per lo Sport Trentino – Credo che il risultato raggiunto possa davvero andare a beneficio di tutta la comunità”.
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