COLLABORAZIONE SPORTIVA
Con i suoi 150 anni di storia la SAT – Società degli Alpinisti Tridentini è la più grande Sezione del CAI e conta in Trentino circa 27.200 soci.
La società, nata a Madonna di Campiglio nel 1872, opera tutti i giorni per la tutela ambientale, la promozione dell’alpinismo e il sostegno delle comunità locali. Con i suoi 5.600 km di sentieri e i 35 rifugi in alta quota, oltre alla gestione di numerosi bivacchi e diverse strutture che fungono da punto di riferimento per gli alpinisti la SAT mette al centro del suo operato la montagna e la sua salvaguardia.
Un altro punto di riferimento è caratterizzato dai soci volontari perché sono proprio loro a curare la segnaletica e la manutenzione dei sentieri, dai sentieri attrezzati e le vie ferrate. Quindi, il volontariato contraddistingue la vita associativa della SAT.
Il sostegno di DAO
Insieme a SAT condividiamo l’attenzione agli aspetti ambientali e l’impegno per la sostenibilità ambientale oltre al suo sviluppo.
Per il primo anno uniamo i nostri pilastri a quelli della Società degli Alpinisti spinti dal desiderio di promuovere il proprio territorio, affiancare i numerosi volontari e avere una sensibilità particolare al mondo sociale e a chi è in difficoltà.
Gli eventi e le iniziative concrete e utili organizzate dalla Società degli Alpini Tridentini vogliono dare ascolto alle esigenze di chi frequenta e vive la montagna.
Infatti, una di queste iniziative riguarda il Circuito SAT Corsa in montagna. Giunto ormai alla sua 24esima edizione il Circuito vuole valorizzare la cultura della montagna e i nuovi percorsi di sostenibilità senza dimenticare l’aspetto della solidarietà.
Infatti, nel 2024 l’Organizzazione del circuito ha deciso di sostenere l’ASSOCIAZIONE AMICI TRENTINI, un’organizzazione di volontariato impegnata nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
L’associazione offre assistenza all’interno del nucleo familiare (cibo, cure mediche, istruzione).
Il Circuito SAT Corsa in montagna prevede sette tappe (da maggio a ottobre) ed è accessibile a ogni fascia di età, fin dai giovanissimi (15-18 anni).
Per il primo anno, in ogni tappa, viene premiato l’atleta maschile e femminile più giovane. In programma ci sono anche quattro gare non competitive (Arco, Centa, Pinè, Mattarello) pensate per coinvolgere anche le famiglie.